BIODIVERSITÀ: PAROLA CHIAVE DI UN 'PATTO' DEI PAESI LUSOFONI
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BIODIVERSITÀ: PAROLA CHIAVE DI UN 'PATTO' DEI PAESI LUSOFONI
7/11/2008 8.29
BIODIVERSITÀ: PAROLA CHIAVE DI UN 'PATTO' DEI PAESI LUSOFONI
MISNA - www.misna.org
La volontà di difendere la ricchezza del patrimonio naturale di fronte alle minacce dell’inquinamento e al conseguente surriscaldamento del pianeta è alla base di un documento firmato in Mozambico dai rappresentanti dei paesi lusofoni e chiamato “Dichiarazione di Maputo”. In 11 punti, i delegati di Mozambico, Angola, Brasile, Capo Verde, Sao Tomé e Principe, Guinea Bissau e Timor Est hanno identificato una serie di azioni da adottare per difendere i rispettivi patrimoni naturali considerati patrimonio comune dell’umanità. Tra le iniziative sottoscritte a Maputo - nell’ambito di una riunione della Comunità dei paesi di lingua ufficiale portoghese (Cplp) – c’è la creazione di una Commissione per le aree protette che avrà il compito di sovrintendere la cooperazione dei paesi partecipanti in materia ambientale. “L’obiettivo – precisa il documento – è collegare alla biodiversità e alla conservazione delle aree protette qualunque decisione di tipo economico e politico che possa avere un impatto negativo sull’ambiente; si dovranno inoltre assicurare risorse sufficienti per la realizzazione di ricerche scientifiche sulla biodiversità e per attuare strategie di conservazione, gestione e uso sostenibile delle risorse naturali che permettano di mantenere intatta la biodiversità”. [ GB]
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La volontà di difendere la ricchezza del patrimonio naturale di fronte alle minacce dell’inquinamento e al conseguente surriscaldamento del pianeta è alla base di un documento firmato in Mozambico dai rappresentanti dei paesi lusofoni e chiamato “Dichiarazione di Maputo”. In 11 punti, i delegati di Mozambico, Angola, Brasile, Capo Verde, Sao Tomé e Principe, Guinea Bissau e Timor Est hanno identificato una serie di azioni da adottare per difendere i rispettivi patrimoni naturali considerati patrimonio comune dell’umanità. Tra le iniziative sottoscritte a Maputo - nell’ambito di una riunione della Comunità dei paesi di lingua ufficiale portoghese (Cplp) – c’è la creazione di una Commissione per le aree protette che avrà il compito di sovrintendere la cooperazione dei paesi partecipanti in materia ambientale. “L’obiettivo – precisa il documento – è collegare alla biodiversità e alla conservazione delle aree protette qualunque decisione di tipo economico e politico che possa avere un impatto negativo sull’ambiente; si dovranno inoltre assicurare risorse sufficienti per la realizzazione di ricerche scientifiche sulla biodiversità e per attuare strategie di conservazione, gestione e uso sostenibile delle risorse naturali che permettano di mantenere intatta la biodiversità”. [ GB]
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